Italo Svevo e il romanzo d'avanguardia
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Italo Svevo e il romanzo d'avanguardia
Italo Svevo, pseudonimo di Aron Hector Schmitz, nasce il 19 dicembre 1861 a Trieste, da un'agiata famiglia ebrea. Il padre, Franz Schmitz, e? un cittadino austriaco e si occupa del commercio di vetrami, mentre la madre, Allegra Moravia, e? di origini italiane. Svevo frequenta il percorso di studi per la carriera commerciale. Fin da giovane manifesta un forte interesse per la letteratura, appassionandosi soprattutto ai romanzi naturalisti francesi, ai classici italiani e all'opera di Arthur Schopenhauer. Inizia a collaborare con articoli letterari e teatrali per diverse testate giornalistiche, tra cui il giornale irredentista triestino "L'indipendente" e il periodico d'ispirazione socialista "Critica sociale". Nel 1880, i problemi finanziari del padre costringono Svevo a trovare un impiego presso una banca di Trieste. In questo periodo scrive alcune novelle e nel 1892 pubblica a proprie spese il suo primo romanzo, "Una vita", tragica storia di un giovane di campagna incapace di adattarsi alla vita di citta?. La pubblicazione porta per la prima volta il suo pseudonimo, un riferimento alla duplicita? culturale dello scrittore, per meta? italiano e per meta? "Svevo" ovvero tedesco.