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Napoleone Bonaparte e la nascita della Francia moderna

Di Napoleone Bonaparte conosciamo bene le imprese militari grazie alle quali riesce a conquistare mezza Europa nel volgere di un decennio, ma forse meno nota è la serie di profonde ed energiche trasformazioni istituzionali e sociali che il generale corso compie durante il suo regno.

Napoleone avvia una serie di riforme indirizzate a riorganizzare la struttura amministrativa e a modificare alcuni aspetti fondamentali del sistema legislativo francese. Anzitutto cerca di rafforzare il potere centrale dello Stato, oltre che il suo personale, a danno di quello esercitato da vari organismi a livello regionale e periferico e delle libertà politiche. Viene così soppresso il diritto di eleggere le amministrazioni dei dipartimenti e dei comuni, che passano sotto il controllo dei prefetti, cioè di funzionari nominati dall’alto che dipendono direttamente dal governo.

In ambito scolastico, le riforme napoleonico incidono soprattutto sull’istruzione superiore. L’istruzione elementare viene trascurata e lo Stato si concentra esclusivamente sulla formazione della classe dirigente nei licei, nelle università e presso l’École polytechnique, dove vengono potenziate soprattutto le discipline scientifiche.

La preparazione e l’approvazione tra il 1801 e il 1804 del Codice civile è tra le principali novità legislative del periodo. Il così detto Codice napoleonico mira chiaramente all’unificazione giuridica dello Stato francese e afferma alcuni fondamentali principi come l’eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge, la libertà di iniziativa economica e l’inviolabilità della proprietà privata; esso prevede inoltre l’applicazione in Francia del sistema metrico-decimale e sancisce l’uguaglianza di tutti i figli nell’eredità dei patrimoni familiari. Di pari passo, però, il codice reintroduce alcuni elementi dell’antico regime come la schiavitù nelle colonie, rafforza l’autorità paterna nella famiglia e pone diverse limitazioni al divorzio.

Napoleone cerca di far adottare questi principi in ogni paese occupato, ma l’influenza di tali mutamenti oltrepassa i confini dell’Impero, tanto che la Restaurazione farà molta fatica a rimuovere alcune fondamentali eredità napoleoniche che hanno ormai intaccato profondamente gli ordinamenti giuridici e l’organizzazione burocratica degli stati in molte nazioni europee.

 

Per approfondire la straordinaria epopea napoleonica guarda la lezione di Luigi Mascilli Migliorini