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Il Festival della Scienza di Genova e i segni del sapere

  

 

Uno dei più importanti appuntamenti di divulgazione scientifica torna a Genova dal 27 ottobre al 6 novembre: è il Festival della Scienza, giunto alla quattordicesima edizione, che per undici giorni racconterà in modo coinvolgente e interattivo il mondo delle scienze naturali, matematiche e umane.

La parola d'ordine di quest'anno è “segni”, come i segni del linguaggio matematico e del linguaggio comune; i segni della natura che osserviamo al microscopio e quelli che vediamo dall'alto di un satellite spaziale; i segni lasciati dagli abitanti della Terra milioni di anni fa e quelli che ogni essere vivente racchiude nel proprio codice genetico. Non è un caso che poco più di un secolo fa sia nata una scienza, la semiotica, che si dedica appunto alla produzione, alla trasmissione e all'interpretazione dei segni.

Dunque i segni sono elementi fondamentali per la nostra esistenza e accomunano tutte le branche del sapere umano: grazie proprio al loro carattere multidisciplinare costituiscono il nucleo attorno al quale gli organizzatori del festival hanno costruito un programma eterogeneo, che vede dialogare tra loro fisica, arte, filosofia, biologia, architettura, matematica e tanti settori della conoscenza.

Una serie di 272 appuntamenti fra incontri, laboratori, spettacoli e mostre, ai quali parteciperanno alcuni dei grandi nomi della scienza e della cultura italiana: possiamo citare il premio Nobel per la chimica Martin Chalfie, i filosofi Maurizio Ferraris e Armando Massarenti, il docente del MIT premio Turing Silvio Micali, la fisica della Columbia University Elena Aprile e i divulgatori scientifici Piero Angela e Luca Mercalli. Un programma multiforme immaginato per accontentare le esigenze di un pubblico più ampio possibile, gli appassionati cultori della materia e gli specialisti dei vari settori, i bambini curiosi di scoprire il perché delle cose e gli adulti affascinati dalle tante facce della scienza. Un'occasione, come scrivono gli organizzatori della grande kermesse, “per imparare, per riflettere ma soprattutto per divertirsi fra i molti eventi che raccontano la scienza come deve essere, una straordinaria e magnifica avventura. Per lasciare un segno indelebile nelle menti dei nostri visitatori”.

 

Eduflix Italia raccomanda di accompagnare le giornate del Festival con una visita alla sezione “Le meraviglie del pensiero scientifico” con i contribuiti di grandi studiosi internazionali.