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Cézanne e l'amore per la Provenza e la Costa Azzurra, terre di pittori

La vita e la pittura di Cézanne sono profondamente legate al sud della Francia che, proprio nel periodo d’attività dell’artista, diventa uno dei luoghi più amati della pittura occidentale.

Nei quadri del pittore ricorrono spesso i luoghi nei pressi del Jas de Bouffan, la vasta residenza di campagna acquistata dal padre che diventerà il suo primo atelier e una fonte d'ispirazione permanente e dove, già dal 1859, decora le pareti del grande salone ovale al piano terra. Altro luogo fondamentale per l’artista è l’Estaque, piccolo e solare villaggio di pescatori all’estremità del golfo di Marsiglia, dove Cézanne, nel grande silenzio della natura, affascinato dai netti contrasti di colore dei tetti, del mare e della rigogliosa vegetazione, supera l’impressionismo per dar vita a una pittura concreta e definita. È infatti nelle vedute dei dintorni del golfo di Marsiglia che si precisa la ricerca dell’artista: gli alberi e gli edifici assumono la netta volumetria dei solidi geometrici, il mare è trattato come una lamina di metallo e la seducente e fugace sensazione degli impressionisti si cristallizza in un tempo definitivo ed eterno. Ma forse il luogo che ricorre con più frequenza nelle opere di Paul Cézanne è la montagna provenzale di Sainte Victoire, divenuta, grazie all’artista, una delle icone della moderna pittura occidentale.

Sarà proprio l’ammirazione per l’opera di Cézanne a far conoscere ad alcuni giovani pittori attivi a Parigi il Sud della Francia. Braque e Picasso frequentano l’Estaque, alla ricerca della luce di Cézanne e della chiave di una pittura nuova. I luoghi provenzali d’altronde erano già stati un’importante fonte d’ispirazione per l’olandese Vincent Van Gogh che proprio nella solare Arles scopre la “via della luce”, in compagnia dell’amico Gauguin.

Anche i giovani artisti simbolisti vicini a quest’ultimo sceglieranno la via mediterranea, come il nabis Bonnard che si trasferirà a Le Cannet, presso Cannes. In Costa Azzurra si recano anche Monet e Renoir, che terminerà la sua carriera ispirato dalla calda solarità mediterranea dei luoghi nei pressi di Cagnes-sur-Mer, sua ultima residenza. A Saint-Tropez il puntillista Paul Signac esegue alcuni dei suoi più importanti quadri e a Collioure il seguace Matisse scoprirà la luce totale e senza ombre di tanta sua produzione.

Tra i luoghi del Meridione francese topici per la pittura moderna assume un rilievo particolare Aix-en-Provence, città natale di Cézanne nella quale, oltre a dieci importanti tele e ad alcuni acquerelli conservati presso il Musée Granet, è possibile vedere l’ultimo atelier dell’artista, allestito dall’anziano Cézanne in una proprietà di campagna sulla collina di Lauves. In questo luminoso luogo, dove con metodica e instancabile caparbietà l’artista si reca fino alla morte, sono state eseguite alcune delle sue opere più celebri, come Le grandi bagnanti, e sono ancora conservati gli oggetti cari al pittore, immortalati decine di volte nelle sue nature morte.

 

Per approfondire la straordinaria opera di Cézanne guarda il racconto di Luca Massimo Barbero